Designer
Adoro mettere insieme forme, colori e stampe, l’emozione sempre nuova che si prova a creare un abito per la persona unica e speciale che ho davanti.
Quando ero bambina, il gioco che mi piaceva fare più di ogni altro era disegnare e poi realizzare abiti per le mie bambole.
Utilizzavo i tessuti e le passamanerie più strane e imprevedibili, piccoli pezzi di stoffe per tappezzeria, cordoni di spago, treccine di rafia, ritagli di tende o copriletti, bordure lavorate a maglia o all’uncinetto. I vecchi vestiti di nonni e di zii, odorosi di muffa e di antiche memorie, diventavano gioiosi abitini, gonne a pieghe, scamiciati pieni di fronzoli.
Mescolavo sfumature e consistenze creando abiti super colorati nei quali lana, seta, maglia e broccato si fondevano assieme trovando una reciproca compatibilità che andava al di là di ogni immaginazione. Vestivo e cambiavo le mie bambole preferite, sognando a occhi aperti un futuro inesplorato al centro del quale danzavano universi di organze e sete impalpabili.
Sono trascorsi molti anni e non mi sono mai fermata nella ricerca del mio posto del mondo. Poco tempo fa ho riaperto un cassetto che era rimasto chiuso chissà dove dentro di me per un tempo indefinito ed eccomi qua a condividere con voi una passione che non voglio più tenere solo per me.
Cettina Bucca